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In collaborazione con Monithon.
Dati generali
- Comune:
- Leinì
- Indirizzo:
- Via Provana 22
- Zona omogenea:
- Zona 4: Area Metropolitana Torino Nord
- Missione:
- 5
- Ambito d'azione:
- Piani urbani integrati
- Investimento:
- 2,100,000.00 €
- Stato intervento:
- Avviato
- Tempi di chiusura previsti:
- 22 febbraio 2026
Data ultima modifica:
-
752
mq di area rigenerata
-
2.1
mln
€ di investimento
Report di monitoraggio civico
L’intervento in oggetto riguarda la realizzazione della biblioteca civica Salgari, con annessi spazi di lettura esterni ed interni, la ludoteca ed emeroteca, archivi e depositi, aree ed aule comuni di studio ed approfondimento culturale, laboratori di idee, think tank e workshop, aule e sale riunioni destinati al coworking, incubatori di microimprese e laboratori di apprendimento digitale. Questi ultimi saranno rivolti, in particolare, a fasce disagiate e saranno concepiti quale strumento di contrasto all’analfabetizzazione informatica.
Dal punto di vista strutturale, verranno realizzati interventi di efficientamento che avranno l’obiettivo di ottimizzare il rapporto tra il fabbisogno energetico e il livello di emissioni. Tra questi, a titolo esemplificativo, opere di coibentazione delle pareti, delle coperture o degli infissi, installazione di pannelli solari o di impianti che permettono di produrre o consumare fonti rinnovabili e sostituzione degli impianti di climatizzazione e delle caldaie di vecchia generazione con impianti più efficienti. L’intervento prevede, inoltre, la riqualificazione delle aree esterne.
La biblioteca che verrà realizzata svolgerà la funzione di hub socio-culturale, comprendendo attività di formazione per favorire e sostenere l’empowerment femminile e il contrasto alle discriminazioni di genere, attività volte all’incremento delle prospettive occupazionali dei giovani, l’organizzazione di attività per il tempo libero destinate alle diverse fasce di età.
Queste iniziative declineranno la biblioteca e gli spazi ad essa collegati in luoghi di incontro, di cultura e di socialità rivolti in particolare alle persone più fragili e sole, in veri e propri spazi di welfare culturale, leve per far dialogare i diversi settori di sviluppo della comunità.