Cambiano – Edificio nZEB in Vicolo Peinelli

Piani urbani integrati

Scheda intervento

Dati generali

Comune:
Cambiano
Indirizzo:
Vicolo Peinelli / Via Cavour
Zona omogenea:
Zona 11: Chierese-Carmagnolese
Missione:
5
Ambito d'azione:
Piani urbani integrati
Investimento:
1,015,000.00 €
Stato intervento:
In cantiere
Tempi di chiusura previsti:
20 gennaio 2025

Data ultima modifica: 08 Aprile 2024

  • 1052

    mq di area rigenerata

  • 1.01

    mln

    € di investimento

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L’intervento ha la finalità di ristrutturare ed efficientare energeticamente, in ottica nZEB (Near Zero Energy Building) e con abbattimento delle barriere architettoniche, un edificio di edilizia popolare (ex ECA) di proprietà comunale composto da 12 unità abitative, di cui una assegnata alla cooperativa Agape e 11 assegnate a famiglie a basso reddito in base a indicatore ISEE. Al piano terra dell’edificio si trovano, inoltre, 6 unità commerciali di cui 3 affidate rispettivamente a SEA (Servizio Emergenza Anziani), Pro Loco e Cooperativa Agape (nell’ambito del progetto “Accademia” a disposizione del territorio e delle persone con disabilità).

Il progetto intende ottimizzare le prestazioni energetiche dell’edificio, che da classe G passerà alla classe A4, grazie all’utilizzo del fotovoltaico e del solare termico e alla contestuale eliminazione dell’utilizzo di combustibili fossili. Il suddetto intervento, riguardando un edificio a destinazione d’uso residenziale pubblico a elevato rischio di morosità, concorre a dimostrare che la riduzione sistemica della spesa gestionale energetica tende a ridurre – se non ad azzerare – sia la morosità che le spese correnti, liberando risorse per ulteriori interventi di riqualificazione.

La risistemazione funzionale di un edificio finalizzato al contrasto di rilevate situazioni di disagio ha una ricaduta locale e territoriale in termini di abbattimento dei costi di gestione delle unità abitative assegnate a famiglie con basso reddito e ad associazioni che operano in ambito sociale., oltreché in termini di miglioramento del decoro urbano e di abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, l’impianto fotovoltaico da 40 KWp con sistema di accumulo in progetto diventerà parte della comunità energetica (CER) di prossima definizione, generando ulteriori benefici sulla comunità e sull’ambiente.

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