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In collaborazione con Monithon.
Dati generali
- Comune:
- Beinasco
- Indirizzo:
- Via Danilo Dolci
- Zona omogenea:
- Zona 3: Area Metropolitana Torino Sud
- Missione:
- 5
- Ambito d'azione:
- Piani urbani integrati
- Investimento:
- 1,813,000.00 €
- Stato intervento:
- In cantiere
- Tempi di chiusura previsti:
- 8 aprile 2026
Data ultima modifica: 08 Aprile 2024
-
10925
mq di area rigenerata
-
1.81
mln
€ di investimento
Report di monitoraggio civico
L’intervento prevede, nello specifico, l’edificazione di un centro socio-culturale che sarà sottoposto ai più avanzati principi di autosufficienza energetica e andrà a completarsi con un ulteriore intervento finanziato dal Comune.
Il progetto mira a ridefinire l’identità dell’area di piazza Dolci, urbanisticamente centrale ma attualmente degradata, quale luogo culturale e sociale, mediante la realizzazione di un asse verde, parco culturale Zevi, di collegamento tra la rotonda su strada Torino – luogo di localizzazione della nuova fermata della Metro 2 – e il fondo della piazza, ove si prevede l’edificazione di un centro socio-culturale. L’asse ospiterà anche il camminamento mercatale, oggi confuso nella piazza.
L’intera area riqualificata sarà destinata a iniziative legate alla programmazione del centro socio-culturale, alla lettura, all’associazionismo, all’empowerment di comunità e ad attività per i più giovani.
L’obiettivo è quello di recuperare un vuoto urbano attraverso la costruzione di un nuovo spazio di vitalità sociale, per rafforzare l’identità culturale del territorio mediante uno spazio di dialogo tra aree diverse della città, oggi abitate da fasce sociali differenziate, riconnettendole grazie a servizi e modelli partecipativi. Tale intervento si inquadra nella logica della sostenibilità sociale del modello diffuso di Città metropolitana.
L’intero progetto sarà pertanto accompagnato da attività di animazione sociale e culturale finalizzate alla promozione e al recupero a fini sociali dell’invenduto legato alle aree commerciali, alla promozione del riuso e alla partecipazione della comunità nella gestione dei luoghi edificati.
L’intervento prevede, infine, il recupero del verde, attraverso l’estensione del parco esistente, e il riordino della piazza che consegnerà al territorio del nuovo terreno permeabile.