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In collaborazione con Monithon.
Dati generali
- Comune:
- Piscina
- Indirizzo:
- Via Umberto I 64
- Zona omogenea:
- Zona 5: Pinerolese
- Missione:
- 5
- Ambito d'azione:
- Piani urbani integrati
- Investimento:
- 1,000,000.00 €
- Stato intervento:
- In cantiere
- Tempi di chiusura previsti:
- 12 marzo 2025
Data ultima modifica:
-
1050
mq di area rigenerata
-
1
mln
€ di investimento
Report di monitoraggio civico
Il centro di aggregazione sarà l’esito di un intervento di riqualificazione sismica, impiantistica, energetica e funzionale condotto in chiave eco-sostenibile su un immobile esistente (ex scuola elementare), attualmente utilizzabile solo al piano terra.
L’intervento si colloca nel centro abitato di Piscina, in un contesto interamente urbanizzato e non altera l’equilibrio tra aree edificate e aree verdi. Nell’ambito dello specifico intervento, la corte interna del fabbricato verrà riqualificata attraverso la demolizione delle tettoie incoerenti con l’edificio oggetto di intervento e addossate allo stesso. La corte, ora inghiaiata, potrà così essere recuperata a verde attraverso una progettazione partecipata.
I lavori previsti rispondono alla messa in sicurezza strutturale attraverso l’ adeguamento sismico dell’immobile e il rifacimento della copertura, l’abbattimento di barriere architettoniche per l’accessibilità dei soggetti disabili mediante l’inserimento di una piattaforma elevatrice e l’inserimento di percorsi‐guida tattili utili per l’orientamento delle persone cieche e ipovedenti.
L’efficientamento energetico si sviluppa attraverso l’impiego di materiali ecosostenibili, l’installazione di un impianto di riscaldamento centralizzato a pompa di calore ad alta efficienza energetica, un impianto fotovoltaico e la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con lampade led ad alta efficienza.
L’intervento ha come obiettivo primario il miglioramento della qualità della vita della comunità, partendo dalla rigenerazione dell’edificio da adibirsi a spazio di aggregazione, inclusione e confronto, idoneo ad attrarre fasce sociali diversificate per età ed estrazione, con particolare attenzione alle fasce deboli dei giovani e degli anziani, attorno a cui ricostruire l’incontro intergenerazionale e interculturale ed eliminare le barriere culturali e di genere.