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In collaborazione con Monithon.
Dati generali
- Comune:
- Collegno
- Indirizzo:
- Corso Francia nel tratto compreso tra viale XXIV Maggio e via Silvio Pellico,Corso Francia nel tratto compreso tra via Chiomonte e Corso Togliatti
- Zona omogenea:
- Zona 2: Area Metropolitana Torino Ovest
- Missione:
- 5
- Ambito d'azione:
- Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare
- Investimento:
- 2.209.000,00 €
- Stato intervento:
- In cantiere
- Tempi di chiusura previsti:
- 31 marzo 2026
Data ultima modifica:
-
2.21
mln
€ di investimento
Report di monitoraggio civico
Il progetto interessa le seguenti aree di intervento lungo l’asse di C.so Francia e le seguenti azioni:
- area stazione metropolitana Leumann con la riqualificazione dell’asse di corso Francia nel tratto tra via Chiomonte e corso Togliatti, con interventi volti alla moderazione del traffico veicolare (riduzione da tre a due corsie della careggiata principale di c.so Francia e l’introduzione di zone 30 e la riduzione delle corsie viabili nei controviali, realizzazione connessioni ciclabili, percorsi pedonali sicuri e privi di barriere architettoniche (LOGES), realizzazione di postazioni per la mobilità e micromobilità in sharing e creazione di nuove aree verdi negli spazi circostanti le nuove uscite metropolitane dotate di WI-FI e USB di ricarica;
- area stazione metropolitana Centro con la riqualificazione dell’asse di corso Francia nel tratto compreso tra via Crispi e via Pellico, con azioni di organizzazione della viabilità volta alla moderazione del traffico veicolare, percorsi pedonali sicuri e privi di barriere architettoniche, realizzazione di postazioni per la mobilità e micromobilità in sharing e creazione di nuove aree verdi negli spazi circostanti le nuove uscite metropolitane dotate di WI-FI e USB di ricarica, predisposizione dei cablaggi necessari per l’introduzione di dispositivi per la sicurezza quali videocamere di sorveglianza per la vigilanza delle aree limitrofe alla nuova stazione metropolitana;
- garantire la sicurezza urbana integrata, predisponendo le infrastrutture necessarie affinché nei quartieri e negli edifici ove vi sia un’alta prevalenza di soggetti deboli (per età o condizione fisica) questi posano accedere senza difficoltà a specifici servizi di assistenza da remoto quali telesoccorso, telecontrollo, telemonitoraggio ambientale.