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In collaborazione con Monithon.
Dati generali
- Comune:
- Moncalieri
- Indirizzo:
- via San Giovanni Bosco (lungo il Sangone), corso Trieste (controviale), via Galimberti (tra corso Roma e via Bosso), via Primo Maggio, Largo Da Vinci
- Zona omogenea:
- Zona 3: Area Metropolitana Torino Sud
- Missione:
- 5
- Ambito d'azione:
- Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare
- Investimento:
- 600,000.00 €
- Stato intervento:
- In cantiere
- Tempi di chiusura previsti:
- 31 marzo 2026
Data ultima modifica:
-
21674
mq di spazi pubblici che beneficiano di un sostegno
-
600
mila
€ di investimento
Report di monitoraggio civico
L’intervento è finalizzato a migliorare e potenziare la mobilità dolce in quanto inclusiva e non inquinante, adattando e potenziando l’infrastruttura viaria esistente alla mobilità pedonale e ciclabile, attraverso l’istituzione di nuove Zone 30 o migliorando le zone già istituite.
Contestualmente ci si propone di de-impermeabilizzare le aree a parcheggio esistenti, proponendo una modifica delle superfici e la sostituzione dell’asfalto con sistemi che permettano una maggiore permeabilità del suolo. La perdita di permeabilità del suolo è infatti, a livello generale, una delle cause di dissesto idrogeologico per il territorio.
La Zona 30 è una forma di intervento urbanistico per la moderazione del traffico nella viabilità urbana. Per zona 30 si intende quell’ area della rete stradale urbana dove il limite di velocità è di 30 km/h invece dei normali 50 km/h previsti dal codice stradale in ambito urbano. La minore velocità consentita permette una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni. Per favorire la riduzione della velocità dei motoveicoli nei tratti stradali individuati come Zone 30 sarà necessario prevedere una serie di interventi strutturali come gli attraversamenti pedonali a raso o rialzati opportunamente segnalati e la posa di opportuna segnaletica orizzontale di delimitazione e segnaletica verticale.
La proposta di deimpermeabilizzare i parcheggi punta a migliorare il bilancio ambientale della zona, ripristinando almeno parzialmente la naturale permeabilità del terreno per garantire un corretto smaltimento delle acque meteoriche.